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Channel: Commenti a: L'HIV esiste?
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Di: manuela

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Un saluto a Renata e Barbara.
Innanzitutto le dovute scuse se i miei toni possono essere apparsi aggressivi o non so che altro. Sicuramente non era lo stato d’animo con cui scrivevo. Ma stanca e spaventata si. Perchè appunto, avendo purtroppo una lunga frequentazione con il mio virus dal 1985, non è la prima volta che sento riproporre queste teorie. Che ad un orecchio profano, di chi magari è spaventato, non sa che pesci prendere o è facilmente condizionabile, possono condurre su una strada errata o quanto meno non equilibrata. Stanca e spaventata giacchè, non più tardi di un mese fà, ho perso un amico il quale, non sentendosi bene e dimagrendo a vista d’occhio, è andato a fare il test e si è scoperto inaspettatamente sieropositivo. In un mese ha ricevuto la diagnosi e se n’è andato, lasciandosi spegnere fra la febbre i dolori e la diarrea. Il tutto perchè s’è lasciato convincere da qualcuno (caliamo un velo pietoso) che causa di tutto non era l’hiv ma il “SENSO DI COLPA”. Gli faceva mangiare riso bollito e faceva assumere gocce d’argento e non mi ricordo più che altro. Non sto scherzando.
Ora per cortesia: possiamo per un attimo provare a metterci nei panni di una persona che riceve diagnosi di sieropositività? Possiamo immaginare il terrore, lo sconforto, il senso della perdita di un orizzonte di senso…e magari non avere le informazioni adeguate. Facile giudicare o pensare “io farei così o cosà” finchè non senti la morte alitarti sul collo. Io ho avuto fortuna, il mio virus non è particolarmente aggressivo e sono riuscita persino, da sieropositiva (avevo 22 anni quando mi è stata diagnosticata la sieropositività, era il 1985 e questa discussione non avrebbe potuto avere neanche luogo, non essendoci allora nessun farmaco) a diventare madre di una ragazza sana che adesso ha 26 anni!!! Sono stata fortunata, dicevo….ho avuto tempo e curiosità per poter approfondire, ho partecipato a convegni sugli approcci alterantivi, ho usato essenzialmente la medicina cinese per 20 anni appunto, senza tralasciare la qualità della mia vita e della mia anima. Ho avuto tempo ma anche l’umiltà di riconoscere quando tutto questo non poteva più bastare, che un approccio integralista, da qualsiasi parte arrivi, non può essere una scelta intelligente. Vero è che chi è interessato le informazioni se le va a cercare, ma io, ripeto, ho avuto dalla mia il tempo ed un virus stupido. In diversi casi simili al mio amico morto da poco, per contro, ve ne sono parecchi altri che, in condizioni di ESTREMA EMERGENZA si sono rivolti alla medicina convenzionale e si sono salvati. Di questo non vogliamo tener conto?
E, per quanto riguarda la scienza e la ricerca: quello che volevo dire è che, se i protagonisti delle “fazioni” opposte la finissero, ognuno dalla propria parte, di considerarsi coloro i quali posseggono la verità, l’unica e la vera…se provassero a parlarsi…magari tutta l’umanità ne guadagnerebbe. Ma non è quello che interessa loro….Non rimane che costruirci, ognuno di noi, il proprio personale percorso facendosi carico in prima persona della propria saluta. Ma ricordiamoci di chi non ne ha avuto il tempo, i mezzi o le risorse…


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